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“Riabitare il Sud – Bando di sviluppo locale per la rigenerazione del Sud Italia”
La Fondazione Con il Sud mette a disposizione 8 milioni di euro per sostenere almeno quattro territori nei quali avviare interventi integrati di sviluppo locale finalizzati a contrastare lo spopolamento e l’isolamento delle comunità.
Il bando è rivolto a piccoli comuni e organizzazioni del Terzo Settore operanti in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’iniziativa .
Le proposte devono riguardare aree formate da almeno tre comuni confinanti, con una popolazione complessiva non superiore a 20.000 abitanti e nei quali sia attivo un SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione. La candidatura deve essere presentata da un ente del Terzo Settore con sede legale in uno dei comuni dell’area coinvolta.
OBIETTIVI
Contrastare spopolamento e isolamento dei territori del Sud, attraverso interventi che contribuiscano a rallentare il processo di abbandono, a tracciare percorsi alternativi di sviluppo dando senso al “riabitare il Sud”, coinvolgendo attivamente le comunità locali ponendo le basi per la loro rivitalizzazione.
Gli interventi che la Fondazione sosterrà dovranno garantire il raggiungimento di risultati misurabili di rigenerazione demografica attraverso le quattro dimensioni del nascere, restare, tornare, accogliere. Più in generale, dovranno sviluppare una strategia rigenerativa integrata volta al miglioramento dei servizi (educativi, socio-sanitari, di mobilità) e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale territoriale, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di persone in condizioni di vulnerabilità, abbracciando diverse sfere e ambiti di intervento
AZIONI FINANZIABILI
Gli interventi devono articolarsi in azioni, coerenti e organicamente inquadrate in un’unica strategia rigenerativa, che potranno riguardare, integrandoli tra loro, i seguenti ambiti:
- valorizzazione di beni comuni (es. scuole non utilizzate, spazi urbani, immobili storici, ecc.)
- valorizzazione di risorse ambientali (es. creazione di comunità energetiche sociali; recupero e utilizzo di terreni abbandonati, di parchi naturali, ecc);
- attivazione di servizi per la mobilità sostenibile;
- miglioramento e innovazione dei servizi socioassistenziali;
- sviluppo di attività di imprenditoria sociale per favorire il reinserimento sociale e lavorativo di persone in difficoltà;
- supporto alle comunità educanti;
- azioni per la digitalizzazione;
- servizi per il turismo sostenibile;
- azioni per favorire il «southworking».
Ogni progetto dovrà fare riferimento ad un’area di almeno tre comuni tra loro confinanti, in cui risiede una popolazione non superiore a 20.000 abitanti e in cui sia attivo un SAI (sistema accoglienza e integrazione).
ENTI AMMISSIBILI
Ogni manifestazione di interesse è sostenuta da un gruppo promotore composto dall’ETS incaricato di presentare la manifestazione di interesse, da tutte le amministrazioni comunali incluse nel territorio candidato e da almeno due Enti del Terzo Settore (ulteriori rispetto all’ETS incaricato).
Gli ETS devono possedere i seguenti requisiti:
- essere costituiti in forma di ETS e iscritto al RUNTS o, nelle more del processo di
perfezionamento del RUNTS, iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS; - essere stati costituiti prima del 1° gennaio 2022;
- avere la sede legale in uno dei Comuni del territorio di intervento.
MODALITA’ DI FINANZIAMENTO
Il contributo della Fondazione verrà di norma9 erogato in quattro diversi momenti al soggetto responsabile, che dovrà rendicontare l’intero costo di progetto:
a) anticipo, pari al 30% del contributo assegnato;
b) acconto in due diverse tranche non superiori al 20% del contributo assegnato ciascuna, previa presentazione di apposita rendicontazione. Qualora espressamente richiesto dal soggetto responsabile, sarà possibile concordare la liquidazione dell’acconto in un’unica tranche non superiore al 35% del contributo assegnato;
c) saldo, sulla base delle spese effettivamente sostenute e quietanzate
MODALITÀ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
Il bando si articola in due fasi: la prima è finalizzata alla candidatura e alla selezione dei territori di intervento, mentre la seconda alla definizione dei progetti da realizzare.
Nel corso della prima fase i territori possono candidarsi formulando una “manifestazione di interesse”, specificando le informazioni sul “gruppo promotore” della candidatura, sulla strategia pluriennale di rivitalizzazione del territorio e sulle azioni progettuali che, nel breve e medio termine, si intende avviare per dare seguito alla strategia.
Le manifestazioni di interesse dovranno essere inviate esclusivamente on line, entro le ore 13:00 del 16 luglio 2025 attraverso il portale Chàiros.