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Giovani in quota – contributi per l’imprenditoria under-35 nei Comuni montani

La Regione Lazio con l’Avviso “Giovani in quota” sostiene attività economiche svolte nei Comuni Totalmente Montani del Lazio, volte a valorizzare le aree montane, contrastarne lo spopolamento, rivitalizzare il relativo tessuto economico e favorire l’imprenditoria giovanile.

I progetti devono riguardare l’avviamento di nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo giovanili o l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti .

 

Beneficiari

I Beneficiari dell’Avviso sono Imprese Giovanili Locali vale a dire:

  • le società di capitali le cui quote di partecipazione siano possedute in maggioranza da Giovani Locali e da Imprese Giovanili Locali, e i cui componenti degli organi di amministrazione siano in maggioranza Giovani Locali;
  • le società cooperative e le società di persone in cui la maggioranza dei soci sono Giovani Locali;
  • le imprese individuali il cui titolare è un Giovane Locale;
  • i lavoratori autonomi che sono Giovani Locali.

Per «Giovane» si intende una persona fisica che non ha ancora compiuto il trentacinquesimo anno di età alla data della pubblicazione dell’Avviso. Per «Giovane Locale» si intende un Giovane residente in un Comune Totalmente Montano del Lazio.

Le società possono non essere ancora costituite alla Data della Domanda (società costituende), ma la loro costituzione con le caratteristiche previste dall’Avviso e dal Progetto approvato, è condizione per l’adozione dell’atto formale di concessione del contributo.

 

Attività economiche ammissibili e prioritarie

I progetti devono riguardare l’avviamento di nuove attività imprenditoriali o di lavoro autonomo giovanili o l’ampliamento, la ristrutturazione o l’ammodernamento di quelle esistenti e devono riguardare una delle attività economiche ammissibili di seguito riportate:

Nella tabella che segue sono indicate le attività imprenditoriali ammissibili per ogni sezione della classificazione ATECO e facendo riferimento ai codici della medesima classificazione.

SEZIONE Attività ammissibili Attività prioritarie
C – Attività manifatturiere
G – Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli SÌ, escluso codice ATECO 46 (Commercio all’ingrosso escluso quello di autoveicoli e di motocicli) NO
I – Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione Solo codice ATECO 46 (Attività dei servizi di ristorazione)
J – Servizi di informazione e comunicazione NO
M – Attività professionali, scientifiche e tecniche NO
R – Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento SÌ, escluso codice ATECO 92 (attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco)
S – Altre attività di servizi NO

 

Spese Ammissibili

Le Spese Ammissibili devono essere direttamente imputabili al Progetto, necessarie al raggiungimento dei relativi risultati attesi e rientrare in una delle seguenti voci:

  1. investimenti materiali per lavori di adeguamento strutturale dei locali adibiti a Sede Operativa (inclusi allacci e collegamenti) la cui proprietà non sia di una Parte Correlata. Tali spese sono ammissibili solo se la disponibilità di tali locali è attestata in sede di rendicontazione da un Titolo di Disponibilità con validità antecedente all’avvio dei lavori nel rispetto della normativa applicabile in materia di registrazione;
  2. altri investimenti materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni strumentali all’attività di impresa (compreso hardware e software);
  3. investimenti immateriali per diritti di brevetto industriale, diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, concessioni, licenze, marchi e diritti simili (incluse le spese di registrazione) e, per le sole società costituende, le spese di costituzione;
  4. canoni per connettività e nuovi software, infrastrutture o piattaforme ICT acquisiti in modalità “as a service” (SaaS, IaaS o Paas). Tali spese sono ammissibili anche per la quota relativa all’uso successivo alla data di rendicontazione, ma per un massimo di tre anni e nella misura in cui i relativi canoni sono stati pagati e rendicontati;
  5. spese per servizi qualificati e strategici, aventi carattere una tantum, quali a titolo di esempio, per promozione e pubblicità, per certificazioni di processo o di prodotto, per l’adozione di nuove soluzioni di carattere digitale, commerciale, tecnologico, legale e finanziario, nel limite del 20% delle altre Spese Ammissibili.

I beni acquistati devono risultare ubicati presso la Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratore Autonomo) che beneficia del contributo.

 

Contributo

Il contributo è concesso in De Minimis , nella misura massima del 70% delle spese ammesse e poi sostenute.

Il massimale è di 25 mila euro per ciascun beneficiario che è lavoratore autonomo o impresa individuale e 50 mila euro per ciascun beneficiario  società o uno studio associato.

 

Modalità e termini di presentazione delle Domande

Le domande, da presentarsi tramite GeCoWEB Plus, sono avviate ad istruttoria sulla base dei punteggi dichiarati dai beneficiari in domanda, in ordine decrescente.

La commissione di valutazione, con riferimento alle richieste risultate formalmente ammissibili e nel rispetto dell’ordine decrescente dei punteggi verificati, valuta la validità del progetto.

I progetti validi sono finanziati in ordine decrescente di punteggio fino ad esaurimento della dotazione. Nel caso di società costituende queste sono invitate a costituirsi entro 45 giorni, condizione necessaria per la successiva adozione dell’atto formale di concessione del contributo.

Le domande devono essere inviate a partire dalle ore 12:00 del 18 marzo 2025 ed entro le ore 17:00 del 4 giugno 2025.

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