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Pacchetto Omnibus: l’UE semplifica il quadro normativo e rafforza gli strumenti per la sostenibilità e gli investimenti

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La Commissione Europea lancia due importanti proposte legislative volte a sostenere la transizione sostenibile delle imprese e a rafforzare la competitività del sistema economico europeo.

L’Unione Europea ha avviato un ambizioso programma di riforme legislative denominato Pacchetto Omnibus, che si configura come una strategia coordinata per semplificare la normativa esistente, ridurre gli oneri burocratici e potenziare le capacità di investimento nel contesto della doppia transizione verde e digitale.

Il Pacchetto, presentato dalla Commissione Europea il 26 febbraio 2025, è articolato in due distinti provvedimenti: Omnibus I, focalizzato sull’adeguamento delle direttive in materia di rendicontazione di sostenibilità e due diligence aziendale, e Omnibus II, orientato alla riforma del programma di investimento InvestEU.

 

Omnibus I: proroga e maggiore flessibilità per gli obblighi ESG

Il primo intervento del pacchetto riguarda due normative fondamentali della strategia europea per la sostenibilità aziendale: la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e la Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD).

In particolare, la proposta di modifica alla CSRD prevede il posticipo di due anni delle scadenze di attuazione per gli Stati membri, al fine di offrire alle imprese maggiore tempo per adeguarsi ai nuovi requisiti informativi in ambito ESG. Tali obblighi, in vigore dal 2023, puntano a garantire maggiore trasparenza sugli impatti ambientali e sociali delle attività economiche.

Per quanto riguarda la CSDDD, è previsto un differimento di un anno dell’applicazione della direttiva, inizialmente programmata per il 26 luglio 2026. L’obiettivo è fornire alle imprese del primo gruppo soggetto agli obblighi un periodo più ampio per implementare efficacemente i sistemi di due diligence, anche grazie alle prossime linee guida della Commissione Europea.

 

Omnibus II: semplificazioni e nuovi strumenti per gli investimenti strategici

Il secondo pilastro del pacchetto interviene direttamente sul programma InvestEU, proponendo una serie di modifiche regolamentari per aumentare l’efficienza dell’impiego delle risorse finanziarie e semplificare gli obblighi di segnalazione, soprattutto per le PMI.

Tra le principali novità:

  • Riduzione degli obblighi di reporting del 25% per tutte le imprese e fino al 35% per le PMI;
  • Snellimento delle pratiche per operazioni sotto i 100.000 euro;
  • Esenzioni e semplificazioni per i partner esecutivi e per le attività a basso impatto finanziario;
  • Riforma del Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (FEIS), con la riduzione della frequenza di presentazione dei rapporti da semestrale ad annuale.

Il pacchetto introduce, inoltre, un nuovo strumento finanziario nell’ambito di InvestEU, che consentirà agli Stati membri di mobilitare fino a 50 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati, in linea con le priorità europee come la Bussola per la Competitività e il Clean Industrial Deal.

 

Tempistiche e soglie di applicazione

Le modifiche proposte dal Pacchetto Omnibus intervengono anche sulle scadenze di implementazione delle direttive. Per esempio, le grandi imprese con oltre 1.000 dipendenti dovranno rendicontare secondo la CSRD a partire dall’esercizio 2024, mentre le PMI quotate saranno tenute a farlo solo dal 2028.

Per la CSDDD, l’entrata in vigore slitta a luglio 2027 per le grandi imprese con ricavi superiori a 1,5 miliardi di euro nell’UE, e a luglio 2029 per quelle con oltre 1.000 dipendenti e ricavi superiori a 450 milioni.

 

Considerazioni finali

Il Pacchetto Omnibus rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso dell’Unione Europea verso un sistema economico più sostenibile, resiliente e competitivo. Capital Advisory Srl Società Benefit, in qualità di partner per la consulenza in ambito ESG e finanziamenti europei, seguirà con attenzione l’evoluzione normativa per supportare le imprese nell’adattamento ai nuovi standard.

 

Per ulteriori approfondimenti è possibile contattare:

📧 segreteria@capitaladvisory.net

📍 Roma (Viale Bruno Buozzi 109) | Milano (Via Orefici 2)

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