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La rottamazione quinquies: cosa prevede

Dal 1° gennaio 2025 entra in vigore la Rottamazione Quinquies, la quinta edizione della definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Si tratta di una misura che consente ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione con il Fisco e con l’INPS, beneficiando della cancellazione di sanzioni, interessi e aggio di riscossione.

Vediamo nel dettaglio cosa prevede la norma, chi può aderire e quali sono le scadenze da rispettare.


Quali debiti possono essere rottamati

La Rottamazione Quinquies riguarda gli omessi versamenti relativi a:

  • imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali;
  • somme dovute a seguito dei controlli automatizzati (art. 36-bis del D.P.R. 600/1973 per IRPEF, IRES e IRAP; artt. 54-bis e 54-ter del D.P.R. 633/1972 per IVA);
  • controlli formali delle dichiarazioni dei redditi (art. 36-ter del D.P.R. 600/1973);
  • contributi previdenziali INPS (non derivanti da accertamento);
  • sanzioni per violazioni del Codice della Strada.

Importi esclusi dalla rottamazione

Restano esclusi dal beneficio:

  • debiti derivanti da avvisi bonari, avvisi di accertamento o atti di recupero;
  • tributi locali (IMU, TARI, ecc.);
  • contributi INPS da atto di accertamento;
  • premi INAIL e contributi dovuti ad altri enti (consorzi di bonifica, ecc.).

Quali somme vanno pagate

Il contribuente deve versare solo:

  • il capitale (imposta o contributo dovuto);
  • le spese per procedure esecutive e notifica della cartella di pagamento.

Non sono invece dovuti:

  • sanzioni;
  • interessi di mora;
  • interessi per ritardato pagamento;
  • somme aggiuntive sui contributi previdenziali;
  • aggio di riscossione.

Per le multe stradali, restano dovute solo le somme originarie senza interessi o aggio.


Periodo dei carichi ammessi

Possono essere definiti in via agevolata i carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2023, a prescindere dalla data di notifica della cartella.


Modalità di pagamento

Il pagamento può avvenire:

  • in unica soluzione entro il 31 luglio 2026, oppure
  • a rate, fino a un massimo di 54 rate bimestrali di pari importo, con interessi al 4% annuo a partire dal 1° agosto 2026.

Scadenze principali

  • 1ª rata: 31 luglio 2026
  • 2ª rata: 30 settembre 2026
  • 3ª rata: 30 novembre 2026
  • dalla 4ª alla 51ª rata: bimestralmente dal 31 gennaio 2027 al 30 novembre 2034
  • ultime 3 rate: 31 gennaio, 31 marzo e 31 maggio 2035

L’importo minimo per ciascuna rata è di 100 euro, per cui la rateazione in 54 rate è ammessa solo per debiti superiori a 5.400 euro.


Come aderire alla Rottamazione Quinquies

Entro il 30 aprile 2026 il contribuente deve comunicare, esclusivamente in modalità telematica, la volontà di aderire alla definizione agevolata.
L’agente della riscossione pubblicherà il modello di adesione entro il 21 gennaio 2026 sul proprio sito.

Comunicazioni successive

  • Entro il 30 giugno 2026, l’agente della riscossione comunicherà l’importo complessivo dovuto e il piano delle rate.
  • È possibile modificare la domanda già inviata entro la stessa scadenza del 30 aprile 2026.

Chi ha contenziosi pendenti dovrà dichiarare di voler rinunciare alla prosecuzione dei giudizi. La definizione si perfeziona con il pagamento della prima o unica rata.


Effetti e vantaggi dell’adesione

La presentazione della domanda comporta:

  • sospensione dei termini di prescrizione e decadenza;
  • sospensione delle procedure esecutive e impossibilità di nuove iscrizioni di fermi o ipoteche;
  • mantenimento del DURC regolare;
  • blocco dei pagamenti relativi a precedenti rateazioni;
  • il contribuente non è considerato inadempiente ai fini dei controlli su compensazioni e appalti pubblici.

Alla data del 30 luglio 2026, eventuali dilazioni in corso vengono automaticamente revocate.


Cause di decadenza

Il contribuente decade dai benefici della Rottamazione Quinquies se:

  • non versa l’unica rata prescelta;
  • non paga due rate, anche non consecutive;
  • omette il pagamento dell’ultima rata.

In tal caso, i versamenti effettuati saranno considerati acconti sul debito residuo, comprensivo di sanzioni e interessi ordinari.


Estensione ai debiti da sovraindebitamento

La misura si applica anche ai debiti risultanti da procedure di crisi da sovraindebitamento, con possibilità di pagamento del debito falcidiato secondo i termini previsti nel decreto di omologazione.


In sintesi

Elemento Dettagli principali
Carichi ammessi Affidati dal 1/1/2000 al 31/12/2023
Debiti inclusi IRPEF, IRES, IRAP, IVA, contributi INPS (non da accertamento), multe stradali
Debiti esclusi Tributi locali, avvisi bonari e accertamenti, premi INAIL
Importo dovuto Capitale + spese notifica/esecutive
Scadenze principali Adesione entro 30/04/2026 – Pagamento entro 31/07/2026
Rate massime 54 bimestrali – interessi 4% dal 1/8/2026
Decadenza Mancato pagamento unica rata, due rate anche non consecutive o ultima rata

Conclusione:
La Rottamazione Quinquies rappresenta una nuova opportunità per chi ha debiti fiscali e contributivi accumulati negli anni 2000–2023. Con l’azzeramento di sanzioni e interessi e la possibilità di pagare in 54 rate, il piano agevolato consente di rientrare gradualmente nei confronti dell’Erario senza ulteriori aggravi.

Conviene verificare la propria posizione con l’Agenzia delle Entrate-Riscossione e valutare l’adesione entro le scadenze previste.

 

Se hai dubbi, contattaci via mail a segreteria@capitaladvisory.net oppure chiamaci al numero +39 06 8088554.

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