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La mediazione civile e commerciale come adeguato assetto organizzativo d’impresa

La mediazione civile e commerciale è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie (ADR – Alternative Dispute Resolution) che sta acquisendo sempre più rilevanza come strumento d’impresa. Si tratta di un processo volontario e confidenziale in cui un mediatore neutrale assiste le parti nel raggiungere un accordo amichevole. Questo strumento può rappresentare un importante assetto organizzativo per le aziende, migliorando la gestione dei conflitti e ottimizzando le risorse aziendali.

I vantaggi si possono riassumere ed elencare nei seguenti punti:

  1. Efficienza e Risparmio di Tempo: La mediazione può essere significativamente più rapida rispetto ai processi giudiziari tradizionali, che spesso richiedono anni per giungere a una conclusione. Riducendo i tempi di risoluzione delle controversie, le imprese possono concentrarsi maggiormente sul proprio core business.
  2. Riduzione dei Costi: I costi legali associati ai procedimenti giudiziari possono essere elevati. La mediazione, invece, comporta costi generalmente inferiori, grazie alla sua natura più rapida e meno formale.
  3. Riservatezza: A differenza dei procedimenti giudiziari, che sono pubblici, la mediazione offre un livello elevato di riservatezza. Questo può essere particolarmente importante per le aziende che desiderano proteggere informazioni sensibili e mantenere la reputazione aziendale.
  4. Soluzioni Personalizzate: La mediazione consente alle parti di trovare soluzioni creative e personalizzate che potrebbero non essere disponibili attraverso un giudizio in tribunale. Questo approccio flessibile può portare a esiti più soddisfacenti per entrambe le parti.
  5. Mantenimento delle Relazioni: La mediazione tende a essere meno conflittuale e più collaborativa rispetto ai procedimenti giudiziari. Questo aiuta a mantenere o addirittura migliorare le relazioni commerciali esistenti, un aspetto cruciale nelle partnership a lungo termine.

Integrare la mediazione nel proprio assetto organizzativo può apportare numerosi benefici alle imprese, cosi come previsto dal nuovo art. 2086 del codice civile:

  1. Prevenzione dei Conflitti: L’adozione di politiche di mediazione preventiva può aiutare a identificare e risolvere potenziali conflitti prima che essi degenerino, riducendo il rischio di controversie legali.
  2. Formazione del Personale: Investire nella formazione dei dipendenti sulla mediazione e sulla gestione dei conflitti può migliorare le competenze interne, rendendo l’azienda più resiliente di fronte ai problemi.
  3. Creazione di un Ufficio Interno di Mediazione: Alcune grandi aziende scelgono di istituire un ufficio interno dedicato alla mediazione, gestito da professionisti qualificati. Questo permette una gestione rapida ed efficiente delle dispute interne ed esterne.
  4. Policy Aziendali di ADR: Stabilire delle policy aziendali che promuovano l’uso di ADR, e in particolare della mediazione, può standardizzare e facilitare il ricorso a questi strumenti quando necessario.

La mediazione civile e commerciale si rivela uno strumento che se adottato dall’impresa può risultare estremamente utile, contribuendo a una gestione più efficiente e meno costosa delle controversie. Come parte di un adeguato assetto organizzativo, la mediazione può migliorare la prevenzione dei conflitti, promuovere soluzioni creative e collaborative, e mantenere relazioni commerciali positive.

Le aziende che adottano e integrano la mediazione nei loro processi organizzativi possono beneficiare di un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo, riducendo al contempo il carico legale e finanziario.

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