La Regione Lazio , intende promuovere il rafforzamento e il miglioramento della competitività delle PMI del Lazio che svolgono…
Regione Puglia: Avviso Pubblico MiniPIA – Pacchetti Integrati di Agevolazione
La Regione Puglia ha pubblicato l’Avviso Pubblico MiniPia, Pacchetti Integrati di Agevolazione rivolto a micro e piccole imprese, incluse le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni, nonché ai liberi professionisti.
L’Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle micro e piccole imprese per investimenti produttivi in chiave di tecnologie abilitanti e di innovazione correlati ai temi della digitalizzazione e/o dell’ecosostenibilità (in linea con la Smart Specialization Strategy) che devono essere integrati con progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese.
Beneficiari
- Micro e piccole imprese;
- Le piccole imprese che acquisiscono la qualifica di media impresa esclusivamente per il tramite delle partecipazioni;
- Liberi professionisti, equiparati alle piccole imprese come esercenti attività economica.
Le iniziative agevolabili devono essere riferite a unità locali ubicate o da ubicare nel territorio della Regione Puglia.
Spese ammissibili
Gli Investimenti Produttivi riguardano un “investimento iniziale” che consiste in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a:
- la creazione di un nuovo stabilimento;
- l’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente;
- la diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti o servizi non fabbricati o forniti precedentemente in detto stabilimento; o
- un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo del prodotto o dei prodotti interessati dall’investimento nello stabilimento.
- Acquisto di suolo aziendale entro il limite del 10% dell’importo dell’investimento produttivo; per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti a uso industriale che comprendono edifici, tale limite è aumentato al 15%, opere murarie e assimilabili (incluso l’acquisto dell’immobile), macchinari, impianti e attrezzature nuove, mezzi mobili targati funzionali all’attività, studi di fattibilità, progettazione e direzione lavori;
- Investimenti in attivi immateriali quali brevetti, licenze, know-how, tecnologie innovative, programmi informatici e trasferimenti di tecnologia;
- Costi salariali stimati relativi ai posti di lavoro creati a seguito dell’investimento iniziale;
- Contributo finanziario proprio almeno del 25% dei costi ammissibili, senza sostegno pubblico;
Per progetti di innovazione:
- Spese per consulenza specializzata in innovazione, trasformazione tecnologica e digitale, sviluppo di nuovi prodotti, processi produttivi, gestione dell’innovazione, ecc.;
- Servizi di consulenza per la strategia aziendale, l’innovazione, l’internazionalizzazione, la digitalizzazione e l’ecosostenibilità;
- Spese per la partecipazione a fiere, inclusi gli eventi virtuali e le piattaforme di matching.
Interventi formativi:
- Processi di innovazione aperta, organizzativa e tecnologica;
- Digitalizzazione dei processi;
- Gestione dell’innovazione;
- Internazionalizzazione;
- Economia circolare e sostenibilità ambientale;
- Design-driven innovation ed eco-progettazione.
Interventi ammissibili
Il pacchetto integrato deve essere costituito da:
- Investimenti produttivi, devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato;
Che devono essere integrati con:
- Progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese, con un importo massimo di 1 milione;
Che possono essere integrati con:
- Progetti formativi di qualificazione delle competenze volti alla trasformazione digitale, alla transizione industriale sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, con un importo massimo di 500 mila;
- Investimenti a favore della tutela ambientale, con un importo massimo di 3 milioni;
- Acquisizione di consulenze specialistiche, programmi di internazionalizzazione e di partecipazioni a fiere, con un importo massimo di 500 mila euro.
L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili è compreso tra un minimo di 30 mila euro e un massimo di 5 milioni di euro. La forma dell’aiuto è ripartita come segue:
Tipologia di Progetto | % di contributo a fondo perduto | % di contributo in conto impianti | % di contributo ESL |
Investimenti produttivi | 35% | 10% | 10% |
Innovazione dei processi e dell’organizzazione | 30% | 10% | 10% |
Interventi formativi | 50% | 10% | 10% |
Investimenti per la tutela ambientale | 45% | 10% | 10% |
Programmi di internazionalizzazione | 30% | 10% | 10% |
Partecipazioni a fiere | 30% | 10% | 10% |
Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio 2024 con procedura online disponibile sul portale PugliaSemplice.
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